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Il contesto

Il comune di Mugnano di Napoli ha avuto un enorme incremento di popolazione a partire dagli anni Ottanta, quando in seguito alla pressione sociale post terremoto, molti nuovi edifici residenziali e di edilizia popolare hanno visto la luce, sottraendo spazio a un’economia agricola in recessione. Un nuovo incremento di popolazione si è avuta con la costruzione della zona Napoli 4, a inizio anni Duemila, quando un nuovo impulso all’edilizia popolare ha nuovamente trasformato il tessuto sociale mugnanese con nuovi cittadini provenienti dalla periferia napoletana. In tante famiglie del Comune di Mugnano l’interesse culturale è decisamente marginale e, di solito, nell’organizzazione domestica non rientra l’acquisto di libri da lettura né quello di giornali; le uniche due fonti di contatto “culturale” rimangono internet e la televisione, nei loro aspetti meno impegnati e divulgativi. Sebbene un discreto numero di famiglie partecipi attivamente alla vita scolastica e si mostri attento ai bisogni educativi dei propri figli, la maggior parte non possiede i mezzi e gli strumenti per investire sui loro percorsi formativi, pertanto, le predette difficoltà innalzano il rischio per questi giovani di intraprendere percorsi poco produttivi e spesso ad alto rischio. In questo contesto la scuola, insieme alle associazioni parrocchiali e a qualche Ente territoriale, si configura come fondamentale agenzia educativa. Particolarmente sentita dai componenti della comunità scolastica, dato il riscontro sul territorio di un alto livello di devianza giovanile e di microcriminalità, è senza dubbio l’attenzione verso l’educazione alla legalità e al contrasto delle mafie con percorsi dedicati e finalizzati alla formazione di cittadini rispettosi delle leggi e del vivere civile. Inoltre data la presenza sul territorio di gruppi stranieri non italofoni la scuola, al fine di favorire un clima di accoglienza, organizza percorsi inclusivi mirati a sostenere suddetti alunni nella fase di adattamento al nuovo contesto. Sul territorio numerose sono le associazioni parrocchiali di tipo educativo: Azione Cattolica per ragazzi (A.C.R.), per giovani (A.C.G.), per adulti (A.C.A.) e la Caritas; molto importante è il lavoro svolto dalla Croce Rossa locale che ha sede proprio nei locali del plesso “Cirino”. Ad oggi, purtroppo, mancano musei e cinema. Dal 2017 esiste sul territorio una libreria per giovani lettori con cui la scuola collabora per iniziative di promozione della lettura (#Ioleggoperchè), mentre dal 2019 è stato inaugurato il nuovo teatro comunale all’interno della sede “Illuminato”. Da un’indagine effettuata nell’ambito della valutazione d’istituto, indirizzata a un campione significativo di genitori di alunni di classi prime, sono emersi dati relativi alla composizione familiare, al grado di scolarizzazione e all’occupazione degli abitanti di Mugnano. Dall’analisi dei dati estrapolati si evince che il nucleo familiare è per la maggior parte composto da cinque persone. Per quanto riguarda il grado d’istruzione una buona parte degli intervistati ha conseguito la licenza elementare o media; pochi hanno conseguito un diploma di istituto superiore. Il tasso di disoccupazione resta alto; gli occupati sono per la maggior parte operai e casalinghe. Dal punto di vista della socialità giovanile il territorio di Mugnano non offre luoghi di incontro e le iniziative comunali sono episodiche e scarsamente vissute dai ragazzi.